Skip to main content Skip to search

#formazione

Cerimonia per la consegna degli attestati di partecipazione al corso di preparazione ai concorsi per l’ingresso nella carriera giudiziaria e agli esami di abilitazione per l’iscrizione all’albo professionale degli avvocati.

Oggi, 14 marzo, presso la sede dell’Istituto “A.C. Jemolo” si è tenuta la cerimonia di consegna degli attestati di partecipazione al corso di preparazione ai concorsi per l’ingresso nella carriera giudiziaria e agli esami di abilitazione per l’iscrizione all’albo professionale degli avvocati. All’evento hanno partecipato Il Commissario dell’Istituto Jemolo Avv. Gianluigi Pellegrino, il Direttore dell’Istituto Jemolo la Dott.ssa Arcangela Galluzzo e alcuni discenti al corso. Era inoltre presente l’Ufficio della Didattica.

Il corso appena concluso – 51 ore di preparazione totale con tre simulazioni in presenza in aula di 5 ore ciascuna – ha visto la presenza di un gruppo di docenti di alto profilo e si è contraddistinto per una metodologia unica di insegnamento, volta soprattutto all’apprendimento rigoroso di apposite tecniche redazionali, con analisi e studi di casi, esercitazioni pratiche sui quesiti proposti e approfondimenti degli ultimi aggiornamenti giurisprudenziali e dottrinali, tese a perfezionare e migliorare la performance per la preparazione degli elaborati concorsuali. Particolarmente significative sono state le tre prove simulate, effettuate in presenza, e rivolte a testare anche le capacità individuali degli studenti a sostenere lo stress emotivo.

L’Istituto Arturo Carlo Jemolo si è sempre caratterizzato per essere un punto di riferimento, a Roma e nel Lazio, nell’organizzare corsi di preparazione ai concorsi per l’accesso alle professioni forensi ed alle carriere giudiziarie con l’istituzione di borse di studio per gli studenti più meritevoli. I docenti scelti dall’Istituto Jemolo sono sempre altamente qualificati e selezionati tra magistrati, professori universitari, giuristi e avvocati professionisti.

Ricordiamo come sono passati oltre trent’anni dal primo corso di preparazione alla professione forense e alle carriere giudiziarie, approvato dall’allora Consiglio di amministrazione dell’Istituto regionale di studi giuridici del Lazio “A. C. Jemolo”. Era il 17 settembre 1991. L’accesso era riservato a 50 giovani laureati in giurisprudenza residenti nella Regione Lazio, selezionati a seguito di colloquio. Per trenta di loro, inoltre, era prevista l’assegnazione di altrettante borse di studio dedicate alla memoria del Prof. Arturo Carlo Jemolo. Da allora sono stati tantissimi gli “jemolini” diventati magistrati o giuristi famosi, avvocati illustri o professori universitari. E ancora oggi, molti di loro, mantengono con l’Istituto Jemolo un rapporto privilegiato, che va dall’insegnamento nei corsi professionali alla presenza ad eventi o tavole rotonde fino alla partecipazione alla stesura di pubblicazioni e/o riviste.

Ai nostri studenti rivolgiamo sin da ora un augurio sentito per le prossime mete che vorranno raggiungere!

Leggi di più

“Diritto e dovere di informazione. Diritto e dovere di cronaca. Limiti e criticità”. I martedì dello Jemolo

Martedì 28 febbraio 2023, dalle ore 15:00 alle ore 18:00, si svolgerà presso la sede dell’Istituto Jemolo il primo degli appuntamenti dal titolo “Diritto e dovere di informazione. Diritto e dovere di cronaca. Limiti e criticità”, nell’ambito del ciclo di incontri “I martedì dello Jemolo”, in collaborazione con Nuove Frontiere del Diritto, Ordine degli Avvocati di Roma e Ordine dei Giornalisti del Lazio.

Programma della prima giornata:

Saluti istituzionali
Direttore Istituto Arturo Carlo Jemolo – D.ssa Arcangela Galluzzo
Presidente Ordine Avvocati Roma – Avv. Paolo Nesta
Presidente Ordine Giornalisti Lazio – Dott. Guido D’Ubaldo

Docenti
Dott. Valerio de Gioia – Magistrato
Cons. Avv. Cristiana Arditi Di Castelvetere – Consigliere Ordine Avvocati Roma
Avv. Paolo Maria Storani – Consulente Parlamentare
Avv. Prof. Federica Federici – Professore a Contratto Federico II di Napoli
Leandro De Sanctis – Giornalista
Maria Zegarelli – Giornalista

Evento solo in presenza e con posti limitati. La partecipazione al convegno è gratuita previa registrazione scrivendo a: federica.federici@nuovefrontierediritto.it 

Sono stati concessi n. 2 crediti ordinari dall’Ordine degli Avvocati di Roma
Sono stati concessi n. 5 crediti deontologici dall’Ordine degli Giornalisti del Lazio

Di seguito il programma del ciclo dei 6 eventi previsti che si concluderà a luglio 2023; In allegato il pdf  con la locandina dell’evento 28 febbraio

 
Leggi di più

Grande successo del convegno “Il nuovo codice degli appalti”

Il 27 gennaio si è tenuto il convegno “Il nuovo codice degli appalti. La scommessa di un cambio di paradigma: dal codice guardiano al codice volano?”, organizzato dall’Istituto regionale di studi giuridici del Lazio “Arturo Carlo Jemolo” e dall’Avvocatura dello Stato, nella splendida cornice della sala Vanvitelli. E’ possibile vedere la registrazione del convegno sul nostro canale Youtube.

La giornata di studio è stata l’occasione per discutere sulle principali novità introdotte dal nuovo Codice degli appalti, la cui stesura è stata affidata dal Governo al Consiglio di Stato (che ha costituito al suo interno una apposita commissione, suddivisa in sei gruppi di lavoro, che hanno lavorato “in parallelo” per circa 170 riunioni) e la cui entrata in vigore è prevista nel corso del 2023.

In apertura del convegno, Gabriella Palmieri Sandulli, Avvocato generale dello Stato, ha portato i saluti dell’Avvocatura ed ha ricordato la figura di Franco Frattini, presidente del Consiglio di Stato e grande giurista, di recente scomparso.

Davanti ad una sala gremita, Giancarlo Coraggio, presidente emerito della Corte costituzionale e presidente dell’Istituto Grandi Infrastrutture, ha quindi introdotto i lavori del convegno.

Luigi Carbone, coordinatore della “Commissione Codice”, ha ricordato tutto il lavoro svolto per arrivare alla formulazione del codice nei tempi previsti, frutto dell’impegno non solo di giuristi (appartenenti alle magistrature, alle professioni forensi e al mondo accademico), ma anche di economisti, ingegneri, informatici e, financo, linguisti.

Giulio Napolitano, ordinario di Diritto amministrativo, si è soffermato sul “principio del risultato”, caratterizzante il nuovo Codice, mentre Francesco Caringella, presidente di Sezione del Consiglio di Stato, ha svolto una relazione sui temi della semplificazione, della trasparenza, della responsabilità e della concorrenza.

La parola è poi passata a Francesco Decarolis, studioso di economia dei contratti pubblici ed economista all’interno della Commissione, e, quindi, a Sara Molinaro, consigliere di Stato, che si è soffermata sul tema della qualificazione delle stazioni appaltanti.

Sono poi intervenuti Gianluigi Pellegrino, commissario straordinario dell’Istituto Jemolo, sul tema dei requisiti e dell’esclusione dei partecipanti alle gare, e Vincenzo Nunziata, Viceavvocato generale dello Stato e Capo di Gabinetto del Ministero per la Pubblica Amministrazione, sul tema dei rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale.

I lavori della sessione antimeridiana sono stati conclusi da Daniela Piana, sociologa del diritto, che ha illustrato i temi della stabilità delle norme, della capacità amministrativa, della cultura e della fiducia.

La sessione pomeridiana si è aperta con l’intervento di Galeazzo Bignami, Viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, che ha arricchito il dibattito del punto di vista del Governo.

È seguita la tavola rotonda sul tema “L’esecuzione, i partenariati, le stazioni appaltanti”, con il coordinamento di Giorgio Santilli del Sole 24 Ore.

Sono intervenuti Luciana Barreca, consigliere di Stato e membro della “Commissione Codice”, su digitalizzazione e semplificazione, Flavia Risso, consigliere del TAR e membro della Commissione, sul tema dei partenariati, e Pietro Baratono del Consiglio superiore dei Lavori pubblici.

È stato, infine, il turno delle imprese impegnate nei cosiddetti “settori speciali”: si sono succeduti Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato Iren, Giulio Fazio, responsabile Affari Legali e Societari Enel, e Giuseppe Del Villano, direttore Corporate Affairs Terna.

 
Leggi di più

Torna il corso super-intensivo per il concorso in magistratura 2023

Per chi vuole diventare magistrato, tra febbraio e aprile 2023, l’Istituto di studi giuridici del Lazio A.C. Jemolo ha organizzato un corso super-intensivo per la preparazione al Concorso in Magistratura ordinaria concentrando l’attenzione soprattutto sul superamento delle prove scritte.

Con 9 incontri on line sulle materie del diritto civile, penale ed amministrativo e 3 prove simulate in aula di 5 ore ciascuna, si potrà affinare la propria capacità di redazione e composizione degli elaborati scritti, con un apposito percorso che indicherà tecniche redazionali sistematiche, lineari, efficaci nella chiarezza espositiva e nella profondità concettuale, tese a perfezionare e migliorare la performance per la preparazione degli elaborati concorsuali.

L’Istituto A.C. Jemolo infatti, coadiuvato da un team di docenti di alto profilo, ha messo a punto una metodologia unica, volta all’apprendimento rigoroso di apposite tecniche redazionali, con analisi e studi di casi, esercitazioni pratiche sui quesiti proposti e approfondimenti degli ultimi aggiornamenti giurisprudenziali e dottrinali.

Le tre prove simulate, effettuate in presenza, al fine di testare anche le capacità individuali allo stress emotivo, saranno oggetto di successive correzioni collettive e/o individuali commentate, e verrà data possibilità ai partecipanti di confrontarsi con i docenti, anche mediante colloqui personali.

Presenta la tua candidatura entro il 31 gennaio 2023 per non perdere quest’opportunità unica.

I posti disponibili sono 50 e la quota di partecipazione, a titolo di contributo spese, è di € 500,00. Come sempre L’Istituto “A.C. Jemolo” riserverà l’ammissione gratuita al corso a 5 partecipanti con reddito ISEE inferiore a € 20.000,00.

La Segreteria Didattica è a Roma in Viale Giulio Cesare, 31 tel. 06.51.68.6957 \ 06.51.68.6947– mail: didattica@jemolo.it con orario 8.30\13.30, tutti i giorni escluso il sabato e festivi.

Per info e domanda di partecipazione consulta il bando in allegato.

Leggi di più

Iniziato ieri il corso di Diritto sportivo

Ieri, 23 gennaio, si è svolta la prima lezione del corso di specializzazione in Diritto sportivo, organizzato dal nostro Istituto con il patrocinio del CONI.
All’interno dell’aula De Roberto, con alcuni discenti in presenza ed altri collegati a distanza, erano presenti il sub-commissario Avv. Santo Emanuele Mungari e l’Avv. Mario Assennato, docente del corso. Nella loro breve introduzione, si sono soffermati sui recenti casi di giustizia sportiva, accrescendo così l’interesse per le tematiche del corso e ribadendone l’assoluta attualita.
La parola è passata poi al Prof. Enrico Lubrano e al Prof. Gaetano Veneto, incaricati della docenza in questa prima giornata formativa.

Leggi di più

Inaugurata la sede viterbese dell’Istituto “A. C. Jemolo”

Nella giornata di ieri, 28 novembre 2022, presso l’aula magna dell’Università degli Studi della Tuscia, si è svolta la Giornata della Mediazione, in occasione dell’avvio delle attività della sede di Viterbo dell’Organismo di mediazione del nostro Istituto.

Sono intervenuti il Prof. Alvaro Marucci, prorettore dell’Università degli Studi della Tuscia, la Dott.ssa Arcangela Galluzzo, direttrice dell’Istituto “A. C. Jemolo”, l’Avv. Federica Gigli, in rappresentanza dell’Ordine degli Avvocati di Viterbo, il Prof. Andrea Genovese, ordinario di Diritto privato, e l’Avv. Paola Moreschini, vicepresidente dell’Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione.

Nel pomeriggio, alla presenza di numerosi studenti della Facoltà di giurisprudenza, si è svolto un laboratorio didattico realizzato da formatori esperti in mediazione e coordinato dall’Avv. Alessandra Passerini con la collaborazione dell’Avv. Paola Moreschini e dell’Avv. Doriana Chianese. Scopo del laboratorio è stato quello di simulare un procedimento di mediazione con il coinvolgimento diretto di alcuni studenti.

Di seguito alcuni passi tratti dall’intervento dell’Avv. Paola Moreschini:

La riforma Cartabia costituisce un fondamentale momento di passaggio nello sviluppo delle ADR in Italia.

Infatti, il decreto 149/2022 non rappresenta solo un’opera di manutenzione straordinaria delle norme del decreto legislativo 28/2010, che avevano certamente bisogno di essere corrette, modificate, riscritte in modo più chiaro, tenendo conto della giurisprudenza degli ultimi dieci anni. Ma la principale novità è rappresentata da un cambio di prospettiva nel rapporto tra giurisdizione e strumenti di soluzione dei conflitti diversi dal ricorso al giudice. Da un rapporto di ancillarità e subordinazione si è passati ad un rapporto dichiarato di complementarietà tra il ricorso al giudice ed il ricorso agli strumenti di ADR. Una inversione di prospettiva che non solo segna la fine di una sovrapposizione tra l’accesso alla giustizia e l’accesso al giudice, ma che porta a ritenere che ogni conflitto può potenzialmente trovare una soluzione consensuale, salvo che non ci si trovi in una situazione che richiede necessariamente l’intervento del giudice. Il problema non è, infatti, quello di deflazionare la giustizia civile, respingendo o filtrando le domande giudiziali, ma piuttosto di fare un buon utilizzo della giurisdizione. Si tratta anche di garantire forme nuove di giustizia di prossimità, che vuol dire avere sul territorio tante strutture di ascolto e di orientamento delle domande di giustizia, di offerta di informazioni e assistenza per risolvere i conflitti attraverso gli strumenti consensuali, e tanti centri ed enti che offrono servizi di mediazione e di conciliazione.

Per costruire questo nuovo e più corretto rapporto tra giurisdizione e strumenti complementari alla giurisdizione la riforma investe delle risorse economiche, estendendo il patrocinio a spese dello Stato anche alla mediazione e alla negoziazione assistita, dimostrando in questo modo che le risorse per la giustizia non sono tutte destinate al processo ma anche agli strumenti complementari di soluzione dei conflitti.

Inoltre, la riforma scommette sui giudici, che vengono incentivati ad utilizzare maggiormente lo strumento della mediazione demandata, e sugli avvocati, che devono acquisire nuove competenze e una nuova mentalità da negoziatori, e rispettare nuovi obblighi deontologici verso i clienti, come quello di illustrare e saper accompagnare le persone e le aziende nell’utilizzo di tutti i numerosi strumenti ADR.

Leggi di più

Pubblicato il Rapporto sui conflitti e sulla conciliazione 2021

Il volume, curato da Alessia Alesii Massimo Saraceno, con la presentazione di Lorenzo Pontecorvo e l’introduzione di Maria Agnino e Paola Moreschini, segue il precedente rapporto del 2019/2020.

Dall’introduzione di Lorenzo Pontecorvo:

“Il rapporto analizza anche i vantaggi che l’azione della Pubblica Amministrazione verrebbe a trarre da un’adesione più ampia a forme alternative di risoluzione delle controversie nell’ottica di favorire una più rapida soluzione dei conflitti attraverso una più veloce gestione delle procedure amministrative da parte di funzionari specializzati, come tali più idonei ad elaborare un giudizio prognostico che possa rendere ragionevole, in presenza di un contenzioso, la conclusione di un accordo transattivo in tutte quelle materie che presentano profili economici e tecnici complessi valutando la convenienza economica dell’accordo rispetto ai rischi derivanti dalla definizione della lite dinanzi all’Autorità Giudiziaria.”

L’Istituto di Studi Giuridici del Lazio Arturo Carlo Jemolo è uno degli Enti promotori dell’Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione, per info  https://www.osservatorioconflitticonciliazione.it/

In allegato copertine e indice del volume

 

Leggi di più

Grande interesse per la presentazione del corso di Diritto sportivo

Ieri, 6 ottobre, si è svolta la presentazione del Corso di specializzazione in Diritto sportivo. All’evento, ospitato presso l’aula De Roberto dell’Istituto Jemolo, sono intervenuti il Commissario straordinario Gianluigi Pellegrino, il sub-commissario Santo Emanuele Mungari e la Direttrice Arcangela Galluzzo. L’illustrazione del percorso formativo è stata affidata all’Avv. Mario Assennato, incaricato, tra gli altri, della docenza in alcuni moduli del corso. Invitiamo a rivedere la presentazione sul nostro canale Youtube 

Il Corso di specializzazione in diritto sportivo, in considerazione della Proposta di Legge Regionale “Regione Lazio a prova di sport”, affronterà i temi dell’ordinamento sportivo, del rapporto di lavoro nello sport, nonché dei contratti di lavoro e le novità introdotte dalla riforma. Verrà illustrata la professione dell’Agente sportivo, i rapporti di rappresentanza degli atleti e delle società sportive, e verrà sottolineata la figura del Manager dello sport. Verrà affrontato il tema della sicurezza dei luoghi di lavoro negli enti sportivi e negli impianti sportivi, l’applicazione del Testo Unico sulla Sicurezza, il ruolo degli ODV e l’adozione dei modelli organizzativi.

L’Istituto Jemolo riserverà l’ammissione gratuita al corso a 5 partecipanti con reddito ISEE inferiore a € 20.000,00. La valutazione sarà effettuata sulla base dell’attestazione Isee e della valutazione dei curricula, che dovranno essere allegati alla domanda.

Le domande di partecipazione al corso dovranno pervenire all’Istituto A. C. Jemolo entro le ore 12.00 del 18 ottobre 2022 tramite mail all’indirizzo didattica@jemolo.it – utilizzando i modelli allegati al bando per le domande a pagamento (Allegato A/C/D/E) e per le domande a titolo gratuito (Allegato B/C/D/E/certificazione ISEE).

Per tutte le info cliccare qui

Sono stati richiesti i crediti formativi all’Ordine degli Avvocati di Roma.

Leggi di più

Pubblicato il volume “Ripresa e Giustizia”

L’opera raccoglie, appena rielaborati, gli atti del convegno Ripresa e Giustizia, organizzato dall’Istituto e tenuto a Roma il 29 novembre 2021 presso Palazzo Spada, sede del Consiglio di Stato, con il patrocinio della Presidenza del Consiglio dei ministri, in occasione della presentazione del XXX Corso Jemolo per aspiranti magistrati ed avvocati.

Dalla prefazione di Gianluigi Pellegrino:

Per lo Jemolo è un’occasione molto importante. Il suo corso storico per la formazione congiunta di aspiranti magistrati e aspiranti avvocati, rivolta ad un numero ristretto di discenti per garantire la qualità dell’apprendimento e accompagnata anche da una prova selettiva di ingresso e una borsa, pur simbolica, ma testimonianza del rilievo che diamo alla formazione del giurista persino a prescindere dagli esiti dei concorsi, sono le ragioni fondative del nostro Istituto, che non a caso tanto appassionò uomini e giuristi del calibro del Presidente Alberto De Roberto, che infatti volle lasciare allo Jemolo la sua biblioteca e che ha fatto nascere una generazione di avvocati e magistrati che hanno voluto identificarsi con la definizione di “Jemolini” per marcare insieme una identità, una comune appartenenza e anche una qualità della preparazione acquisita.
Di tutto questo ora dovremo cercare di essere all’altezza.
Sicuramente, per avviare questo ritrovato percorso, era necessario un appuntamento solenne e un dibattito qualificato come quello che riportiamo in queste pagine.

Leggi di più

Insediato il Comitato tecnico-scientifico per la formazione manageriale nel settore sanitario

Oggi, 14 luglio, si è insediato il Comitato tecnico-scientifico per la progettazione e la pianificazione dei corsi di formazione manageriale nel settore sanitario.

Il Comitato è composto da:

  • Dott.ssa Anna Maria Segatori;
  • Dott.ssa Arcangela Galluzzo;
  • Prof. Guido Carpani;
  • Avv. Arturo Meo;
  • Dott.ssa Marinella D’Innocenzo;
  • Prof.ssa Donatella Morana.

Il Comitato avrà il compito di definire le materie dei corsi di formazione manageriale nel settore sanitario secondo le “Linee di indirizzo per gli Enti organizzatori”, nonché quello di individuare il corpo docente.

Il Comitato tecnico-scientifico ha nominato la sua coordinatrice nella persona della Dott.ssa Marinella D’Innocenzo.

Leggi di più