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Archivio Primo piano

Grande successo del convegno “Il nuovo codice degli appalti”

Il 27 gennaio si è tenuto il convegno “Il nuovo codice degli appalti. La scommessa di un cambio di paradigma: dal codice guardiano al codice volano?”, organizzato dall’Istituto regionale di studi giuridici del Lazio “Arturo Carlo Jemolo” e dall’Avvocatura dello Stato, nella splendida cornice della sala Vanvitelli. E’ possibile vedere la registrazione del convegno sul nostro canale Youtube.

La giornata di studio è stata l’occasione per discutere sulle principali novità introdotte dal nuovo Codice degli appalti, la cui stesura è stata affidata dal Governo al Consiglio di Stato (che ha costituito al suo interno una apposita commissione, suddivisa in sei gruppi di lavoro, che hanno lavorato “in parallelo” per circa 170 riunioni) e la cui entrata in vigore è prevista nel corso del 2023.

In apertura del convegno, Gabriella Palmieri Sandulli, Avvocato generale dello Stato, ha portato i saluti dell’Avvocatura ed ha ricordato la figura di Franco Frattini, presidente del Consiglio di Stato e grande giurista, di recente scomparso.

Davanti ad una sala gremita, Giancarlo Coraggio, presidente emerito della Corte costituzionale e presidente dell’Istituto Grandi Infrastrutture, ha quindi introdotto i lavori del convegno.

Luigi Carbone, coordinatore della “Commissione Codice”, ha ricordato tutto il lavoro svolto per arrivare alla formulazione del codice nei tempi previsti, frutto dell’impegno non solo di giuristi (appartenenti alle magistrature, alle professioni forensi e al mondo accademico), ma anche di economisti, ingegneri, informatici e, financo, linguisti.

Giulio Napolitano, ordinario di Diritto amministrativo, si è soffermato sul “principio del risultato”, caratterizzante il nuovo Codice, mentre Francesco Caringella, presidente di Sezione del Consiglio di Stato, ha svolto una relazione sui temi della semplificazione, della trasparenza, della responsabilità e della concorrenza.

La parola è poi passata a Francesco Decarolis, studioso di economia dei contratti pubblici ed economista all’interno della Commissione, e, quindi, a Sara Molinaro, consigliere di Stato, che si è soffermata sul tema della qualificazione delle stazioni appaltanti.

Sono poi intervenuti Gianluigi Pellegrino, commissario straordinario dell’Istituto Jemolo, sul tema dei requisiti e dell’esclusione dei partecipanti alle gare, e Vincenzo Nunziata, Viceavvocato generale dello Stato e Capo di Gabinetto del Ministero per la Pubblica Amministrazione, sul tema dei rimedi alternativi alla tutela giurisdizionale.

I lavori della sessione antimeridiana sono stati conclusi da Daniela Piana, sociologa del diritto, che ha illustrato i temi della stabilità delle norme, della capacità amministrativa, della cultura e della fiducia.

La sessione pomeridiana si è aperta con l’intervento di Galeazzo Bignami, Viceministro delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, che ha arricchito il dibattito del punto di vista del Governo.

È seguita la tavola rotonda sul tema “L’esecuzione, i partenariati, le stazioni appaltanti”, con il coordinamento di Giorgio Santilli del Sole 24 Ore.

Sono intervenuti Luciana Barreca, consigliere di Stato e membro della “Commissione Codice”, su digitalizzazione e semplificazione, Flavia Risso, consigliere del TAR e membro della Commissione, sul tema dei partenariati, e Pietro Baratono del Consiglio superiore dei Lavori pubblici.

È stato, infine, il turno delle imprese impegnate nei cosiddetti “settori speciali”: si sono succeduti Gianni Vittorio Armani, amministratore delegato Iren, Giulio Fazio, responsabile Affari Legali e Societari Enel, e Giuseppe Del Villano, direttore Corporate Affairs Terna.

 
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Iniziato ieri il corso di Diritto sportivo

Ieri, 23 gennaio, si è svolta la prima lezione del corso di specializzazione in Diritto sportivo, organizzato dal nostro Istituto con il patrocinio del CONI.
All’interno dell’aula De Roberto, con alcuni discenti in presenza ed altri collegati a distanza, erano presenti il sub-commissario Avv. Santo Emanuele Mungari e l’Avv. Mario Assennato, docente del corso. Nella loro breve introduzione, si sono soffermati sui recenti casi di giustizia sportiva, accrescendo così l’interesse per le tematiche del corso e ribadendone l’assoluta attualita.
La parola è passata poi al Prof. Enrico Lubrano e al Prof. Gaetano Veneto, incaricati della docenza in questa prima giornata formativa.

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Conclusa la seconda edizione del corso in Psicologia dell’emergenza

Sabato 3 dicembre 2022, si è conclusa la II edizione del corso “Acquisire Competenze Psicosociali Integrate in Emergenza” con la consegna dei diplomi a 27 volontari appartenenti alle varie organizzazioni di volontariato di protezione civile della Regione Lazio.

Il corso, nato dalla collaborazione tra Istituto regionale di Studi giuridici del Lazio “Arturo Carlo Jemolo” e Agenzia Regionale della Protezione Civile, si è svolto nelle giornate del 26-27 novembre e del 3 dicembre, presso la Sala Tevere della sede della Giunta regionale.

Durante l’attività formativa, della durata di 28 ore, sono state approfondite le diverse tematiche teorico-esperienziali della Psicologia dell’Emergenza. I docenti, psicologi del Centro Alfredo Rampi e dell’ARES-118, hanno fornito ai partecipanti gli strumenti indispensabili per fronteggiare le emergenze in condizioni di sicurezza, per se stessi e per il proprio gruppo.

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Inaugurata la sede viterbese dell’Istituto “A. C. Jemolo”

Nella giornata di ieri, 28 novembre 2022, presso l’aula magna dell’Università degli Studi della Tuscia, si è svolta la Giornata della Mediazione, in occasione dell’avvio delle attività della sede di Viterbo dell’Organismo di mediazione del nostro Istituto.

Sono intervenuti il Prof. Alvaro Marucci, prorettore dell’Università degli Studi della Tuscia, la Dott.ssa Arcangela Galluzzo, direttrice dell’Istituto “A. C. Jemolo”, l’Avv. Federica Gigli, in rappresentanza dell’Ordine degli Avvocati di Viterbo, il Prof. Andrea Genovese, ordinario di Diritto privato, e l’Avv. Paola Moreschini, vicepresidente dell’Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione.

Nel pomeriggio, alla presenza di numerosi studenti della Facoltà di giurisprudenza, si è svolto un laboratorio didattico realizzato da formatori esperti in mediazione e coordinato dall’Avv. Alessandra Passerini con la collaborazione dell’Avv. Paola Moreschini e dell’Avv. Doriana Chianese. Scopo del laboratorio è stato quello di simulare un procedimento di mediazione con il coinvolgimento diretto di alcuni studenti.

Di seguito alcuni passi tratti dall’intervento dell’Avv. Paola Moreschini:

La riforma Cartabia costituisce un fondamentale momento di passaggio nello sviluppo delle ADR in Italia.

Infatti, il decreto 149/2022 non rappresenta solo un’opera di manutenzione straordinaria delle norme del decreto legislativo 28/2010, che avevano certamente bisogno di essere corrette, modificate, riscritte in modo più chiaro, tenendo conto della giurisprudenza degli ultimi dieci anni. Ma la principale novità è rappresentata da un cambio di prospettiva nel rapporto tra giurisdizione e strumenti di soluzione dei conflitti diversi dal ricorso al giudice. Da un rapporto di ancillarità e subordinazione si è passati ad un rapporto dichiarato di complementarietà tra il ricorso al giudice ed il ricorso agli strumenti di ADR. Una inversione di prospettiva che non solo segna la fine di una sovrapposizione tra l’accesso alla giustizia e l’accesso al giudice, ma che porta a ritenere che ogni conflitto può potenzialmente trovare una soluzione consensuale, salvo che non ci si trovi in una situazione che richiede necessariamente l’intervento del giudice. Il problema non è, infatti, quello di deflazionare la giustizia civile, respingendo o filtrando le domande giudiziali, ma piuttosto di fare un buon utilizzo della giurisdizione. Si tratta anche di garantire forme nuove di giustizia di prossimità, che vuol dire avere sul territorio tante strutture di ascolto e di orientamento delle domande di giustizia, di offerta di informazioni e assistenza per risolvere i conflitti attraverso gli strumenti consensuali, e tanti centri ed enti che offrono servizi di mediazione e di conciliazione.

Per costruire questo nuovo e più corretto rapporto tra giurisdizione e strumenti complementari alla giurisdizione la riforma investe delle risorse economiche, estendendo il patrocinio a spese dello Stato anche alla mediazione e alla negoziazione assistita, dimostrando in questo modo che le risorse per la giustizia non sono tutte destinate al processo ma anche agli strumenti complementari di soluzione dei conflitti.

Inoltre, la riforma scommette sui giudici, che vengono incentivati ad utilizzare maggiormente lo strumento della mediazione demandata, e sugli avvocati, che devono acquisire nuove competenze e una nuova mentalità da negoziatori, e rispettare nuovi obblighi deontologici verso i clienti, come quello di illustrare e saper accompagnare le persone e le aziende nell’utilizzo di tutti i numerosi strumenti ADR.

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Evento di premiazione e firma della convenzione per la realizzazione dei corsi di formazione tra Jemolo e Regione Lazio

L’Istituto Jemolo condivide l’evento, che si è svolto sabato mattina 26 novembre , dedicato alla premiazione degli operatori e dei Corpi di Polizia del Lazio che si sono resi particolarmente meritevoli per l’impegno dimostrato nella prevenzione e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, alla presenza, tra gli altri, dell’Assessora al Turismo, Enti Locali, Sicurezza Urbana, Polizia Locale e Semplificazione Amministrativa Valentina Corrado,  al Presidente Vicario della Regione Lazio, Daniele Leodori, al Direttore Regionale Affari Istituzionali e Personale Luigi Ferdinando Nazzaro e della Direttrice dell’Istituto Arcangela Galluzzo.

Riprendiamo la dichiarazione dell’assessora Corrado: “Gli operatori di Polizia Locale hanno reso, nel periodo pandemico, un servizio essenziale per la popolazione, in particolar modo per le categorie più fragili. Con questo riconoscimento, rivolto ai Corpi e agli operatori segnalati dai Comuni che hanno partecipato all’avviso pubblico del 2021, intendiamo far sentire tutta la nostra vicinanza e gratitudine alle donne e agli uomini che con impegno hanno portato avanti le attività di controllo e presidio del territorio al fine di contenere il diffondersi della pandemia da Covid19, rischiando in prima linea il contagio e la vita.”
 
In una giornata così significativa è stata sottoscritta la convenzione tra Regione Lazio e L’Istituto di studi giuridici del Lazio Arturo Carlo Jemolo, finalizzata alla realizzazione di corsi di formazione e aggiornamento dedicati agli operatori della Polizia Locale del Lazio, a testimonianza dell’attenzione che riserviamo alla formazione del personale quale premessa necessaria per garantire un servizio di qualità alla cittadinanza.
 
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Il 29 novembre l’Istituto ospiterà la III Officina della Conciliazione 2022

L’Istituto A.C. Jemolo condivide per l’Osservatorio sui Conflitti e sulla Conciliazione l’invito alla Terza Officina della Conciliazione 2022 dal titolo “Responsabilita’ contabile del funzionario della P.A. in caso di conciliazione.”

L’evento, la cui partecipazione è gratuita, si svolgerà in presenza presso l’Istituto di Studi Giuridici del Lazio “A.C. Jemolo” il giorno martedì 29 novembre 2022 ore 14:30-16,30.

La partecipazione, esclusivamente in presenza, è consentita, con posti limitati nel rispetto della normativa COVID, previa registrazione scrivendo a: osservatorioconciliazione@gmail.com

Saranno assegnati 3️⃣ crediti formativi dal Consiglio dell’Ordine degli Avvocati di Roma

In Allegato la locandina con i dettagli dell’evento.

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Pubblicato il Rapporto sui conflitti e sulla conciliazione 2021

Il volume, curato da Alessia Alesii Massimo Saraceno, con la presentazione di Lorenzo Pontecorvo e l’introduzione di Maria Agnino e Paola Moreschini, segue il precedente rapporto del 2019/2020.

Dall’introduzione di Lorenzo Pontecorvo:

“Il rapporto analizza anche i vantaggi che l’azione della Pubblica Amministrazione verrebbe a trarre da un’adesione più ampia a forme alternative di risoluzione delle controversie nell’ottica di favorire una più rapida soluzione dei conflitti attraverso una più veloce gestione delle procedure amministrative da parte di funzionari specializzati, come tali più idonei ad elaborare un giudizio prognostico che possa rendere ragionevole, in presenza di un contenzioso, la conclusione di un accordo transattivo in tutte quelle materie che presentano profili economici e tecnici complessi valutando la convenienza economica dell’accordo rispetto ai rischi derivanti dalla definizione della lite dinanzi all’Autorità Giudiziaria.”

L’Istituto di Studi Giuridici del Lazio Arturo Carlo Jemolo è uno degli Enti promotori dell’Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione, per info  https://www.osservatorioconflitticonciliazione.it/

In allegato copertine e indice del volume

 

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Consegnati gli attestati ai partecipanti della IV edizione del corso “Preposto alla Gestione di Aziende Sequestrate e Confiscate”

Ieri, 8 novembre 2022, si è tenuta presso la sala Alberto de Roberto del nostro Istituto la cerimonia di consegna degli attestati di frequenza ai professionisti che hanno preso parte al IV corso di formazione per preposti di Aziende sequestrate e confiscate, promosso dall’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità della Regione Lazio e dall’Istituto Regionale di Studi Giuridici Arturo Carlo Jemolo.

Hanno partecipato all’evento il commissario dell’Istituto Jemolo Gianluigi Pellegrino, Il Presidente della VII Commissione-Sanità, politiche sociali, integrazione sociosanitaria, welfare, Rodolfo Lena e la direttrice dell’Istituto Jemolo, Arcangela Galluzzo.

Ricordiamo come il corso, gestito in gruppi di 35 persone, ha formato Preposti qualificati alla gestione di aziende sequestrate e confiscate, idonei a supportare l’Autorità Giudiziaria nella complessa attività di amministrazione. Il corso ha come obiettivo quello di offrire un percorso formativo unico, che colma la lacuna di professionalità (‘Preposto’) rispetto al procedimento disegnato dal Codice Antimafia per la gestione di aziende sequestrate e confiscate.

Il Preposto è infatti un professionista nominato dal Giudice Delegato, su proposta dell’amministratore giudiziario, chiamato ad operare concretamente nella complessa gestione del bene aziendale sequestrato o confiscato, a supporto dell’Autorità Giudiziaria e al fianco dell’amministratore giudiziario, che si interfaccia quotidianamente con tutti gli altri portatori di interesse aziendale.

Il corso si è svolto in lezioni per una durata complessiva di 70 ore formative e teorico-pratiche, tenute da magistrati, amministratori giudiziari, commercialisti, avvocati e rappresentanti dell’Agenzia Nazionale dei Beni Sequestrati e Confiscati.

Di seguito alcune immagini della consegna degli attestati.

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Grande interesse per la presentazione del corso di Diritto sportivo

Ieri, 6 ottobre, si è svolta la presentazione del Corso di specializzazione in Diritto sportivo. All’evento, ospitato presso l’aula De Roberto dell’Istituto Jemolo, sono intervenuti il Commissario straordinario Gianluigi Pellegrino, il sub-commissario Santo Emanuele Mungari e la Direttrice Arcangela Galluzzo. L’illustrazione del percorso formativo è stata affidata all’Avv. Mario Assennato, incaricato, tra gli altri, della docenza in alcuni moduli del corso. Invitiamo a rivedere la presentazione sul nostro canale Youtube 

Il Corso di specializzazione in diritto sportivo, in considerazione della Proposta di Legge Regionale “Regione Lazio a prova di sport”, affronterà i temi dell’ordinamento sportivo, del rapporto di lavoro nello sport, nonché dei contratti di lavoro e le novità introdotte dalla riforma. Verrà illustrata la professione dell’Agente sportivo, i rapporti di rappresentanza degli atleti e delle società sportive, e verrà sottolineata la figura del Manager dello sport. Verrà affrontato il tema della sicurezza dei luoghi di lavoro negli enti sportivi e negli impianti sportivi, l’applicazione del Testo Unico sulla Sicurezza, il ruolo degli ODV e l’adozione dei modelli organizzativi.

L’Istituto Jemolo riserverà l’ammissione gratuita al corso a 5 partecipanti con reddito ISEE inferiore a € 20.000,00. La valutazione sarà effettuata sulla base dell’attestazione Isee e della valutazione dei curricula, che dovranno essere allegati alla domanda.

Le domande di partecipazione al corso dovranno pervenire all’Istituto A. C. Jemolo entro le ore 12.00 del 18 ottobre 2022 tramite mail all’indirizzo didattica@jemolo.it – utilizzando i modelli allegati al bando per le domande a pagamento (Allegato A/C/D/E) e per le domande a titolo gratuito (Allegato B/C/D/E/certificazione ISEE).

Per tutte le info cliccare qui

Sono stati richiesti i crediti formativi all’Ordine degli Avvocati di Roma.

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Presentato il corso di formazione per tutori volontari di MSNA

Si è svolta oggi, 26 settembre, la presentazione del Corso di formazione per tutori volontari di minori stranieri non accompagnati, organizzato nell’ambito della convenzione in essere tra Istituto Jemolo e Garante regionale dell’infanzia e dell’adolescenza.

Nel corso dell’evento hanno preso la parola Gianluigi Pellegrino, commissario straordinario dell’Istituto, Arcangela Galluzzo, direttrice dello Jemolo, e Monica Sansoni, Garante dell’infanzia e dell’adolescenza della Regione Lazio.

La registrazione di tutti gli interventi è disponibile all’interno del nostro canale YouTube.

Ricordiamo che l’attività formativa prevede un impegno di 30 ore di lezione, erogate in modalità “mista”, ed avrà termine nel mese di novembre.

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