Martedì 5 settembre 2017 alle ore 12 si è tenuta la cerimonia ufficiale di consegna delle chiavi della villa di via Roccabernarda, nel quartiere Romanina, confiscata al clan Casamonica, all’ANGSA Associazione Nazionale Genitori Soggetti Autistici vincitrice del bando promosso dalla Regione Lazio.

La villa fa parte degli immobili dei Casamonica che nel 2013 sono stati confiscati dall’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati e sono diventati patrimonio della Regione Lazio che ne ha promosso il recupero, la ristrutturazione ed il riuso sociale pubblicando due bandi pubblici, uno rivolto alla ristrutturazione dei beni e l’altro al riutilizzo di una villa appartenuta ad un esponente del clan.

Il Presidente dell’Associazione, Stefania Stellino ha ricevuto le chiavi della villa dal Governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti in una cerimonia pubblica a cui hanno partecipato don Luigi Ciotti, Presidente di Libera; il Prefetto Mario Sodano, Direttore dell’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati; il Questore di Roma Guido Marino; il Colonnello Francesco Gosciu, Capo Centro della Dia di Roma; il vice Prefetto di Roma Enza Caporale; il Comandante provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Roma, Generale Antonio De Vita; il Comandante Provinciale Guardia di Finanza di Roma, Generale Cosimo Di Gesù; l’Assessore regionale alle Politiche Sociali, Rita Visini e il Presidente dell’Osservatorio per la Sicurezza e la Legalità Gianpiero Cioffredi.

La Regione Lazio ha dato la villa in concessione gratuita all’ANSGA per 9 anni rinnovabili affinchè vengano realizzate le azioni previste nel progetto che la commissione tecnica di valutazione regionale ha ritenuto di dover premiare tra le undici proposte pervenute dopo l’emanazione del bando. All’interno della villa nascerà il primo centro polifunzionale sull’autismo a Roma che svolgerà, tra le tante attività, corsi di “Parent Training” per genitori di soggetti autistici, Gruppi di Aiuto-Mutuo Aiuto per le famiglie, laboratori e attività di socializzazione e inclusione sociale per i ragazzi con autismo, sportello Autismo, attività per adulti con accompagnamento ai bisogni di semi-autonomia e autonomia. Il centro diventerà anche motore di sensibilizzazione sul territorio su quelle che sono le caratteristiche delle persone con sindrome autistica al fine di favorire una cultura della convivenza e del rispetto delle differenze.

Per la prima volta un immobile confiscato al clan dei Casamonica arriva alla conclusione del percorso dal sequestro al riutilizzo sociale. Una sfida vinta grazie alla cooperazione e alla collaborazione tra istituzioni, insieme alla Regione Lazio, l’Agenzia Nazionale dei Beni Confiscati, il Tribunale per le Misure Preventive, la Procura, la Prefettura e tutte le forze di polizia.