Nella tarda serata di mercoledì 16 dicembre 2015, il Parlamento in seduta comune ha eletto, dopo 32 scrutini, tre nuovi giudici della Corte Costituzionale di nomina parlamentare. I tre giudici sono: Franco Modugno, eletto con 609 voti; Giulio Prosperetti, eletto con 585 voti e Augusto Barbera nominato con 581 voti.

Augusto Barbera ha 77 anni, è professore emerito di diritto costituzionale a Bologna, è stato deputato dal 1976 al 1994 ed è stato anche Ministro per i Rapporti con il Parlamento nel governo Ciampi (1993). Barbera era stato anche tra i “saggi” incaricati dal governo di Enrico Letta per elaborare le linee che avrebbero dovuto portare alle riforme istituzionali. È anche presidente del Collegio Garante della Costituzionalità delle Norme della Repubblica di San Marino (la Corte Costituzionale di San Marino).

Franco Modugno ha 77 anni, è docente e costituzionalista: ha insegnato alla Sapienza di Roma, alla Luiss e diverse altre università. È direttore delle riviste Giurisprudenza Italiana (UTET) e Diritto e Società (Edizioni Scientifiche Italiane) ed è anche membro dell’Associazione italiana dei costituzionalisti.

Giulio Prosperetti è nato a Perugia nel 1946 ed è un giurista. Dal 1994 è Professore ordinario di Diritto del lavoro all’Università di Roma Tor Vergata, dove insegna anche Diritto della sicurezza sociale. È stato Vicepresidente della Commissione di Garanzia sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, un’autorità amministrativa indipendente, con il compito di vigilare sulla corretta applicazione dell’esercizio del diritto di sciopero nei cosiddetti servizi pubblici essenziali, ed è giudice della Corte d’appello della Città del Vaticano.