La villa di via Roccabernarda, confiscata al clan dei Casamonica nel quartiere Romanina a sud della Capitale, dal 5 settembre 2017 sarà assegnata a titolo gratuito all’ANGSA, Associazione nazionale Soggetti Autistici.
Lo scorso aprile, la Regione Lazio ha pubblicato un avviso pubblico per la concessione d’uso a titolo gratuito dell’immobile e l’ANGSA LAZIO ha deciso di presentare un progetto per partecipare alla selezione. Sul BUR della Regione Lazio n. 61 del 1° agosto l’Associazione è risultata vincitrice. Dal mese di settembre la lussuosa villa, da simbolo del potere della malavita diventerà un centro polifunzionale per soggetti autistici con una gestione dei familiari e dei genitori. La villa fa parte degli immobili dei Casamonica che nel 2013 sono stati confiscati dall’Angenzia Nazionale dei Beni Confiscati e la Regione Lazio ha promosso il recupero, la ristrutturazione ed il riuso sociale pubblicando due bandi pubblici, uno rivolto alla ristrutturazione dei beni e l’altro al riutilizzo di una villa appartenuta ad un esponente del clan.
L’obiettivo della Regione è di costruire insieme la possibilità di trasformare un bene simbolo del potere criminale sul territorio da intoccabile a “patrimonio comune”, destinato cioè alla collettività per fini di utilità pubblica, di crescita condivisa e sostenibile. Un percorso che contiene in sé anche un’importante valenza formativa, di educazione alla legalità e di possibile riscatto sociale.
Il 5 settembre prossimo è prevista la cerimonia ufficiale di consegna delle chiavi all’AGNSA, alla presenza del Presidente Zingaretti e delle più alte cariche delle forze dell’ordine.