Quasi tutti gli uffici giudiziari italiani di primo e secondo grado soffrono di carenza di personale e ciò determina spesso la riduzione degli orari di apertura delle cancellerie e di anticipazioni del termine delle udienze penali, fino anche a sospendere le udienze in alcuni tribunali dove queste difficoltà sono avvertite maggiormente. Il Ministero di Giustizia intende realizzare un piano di assunzioni straordinario tramite concorso pubblico finalizzato all’assunzione di personale amministrativo non dirigenziale. Sono previste circa 1000 assunzioni di personale a tempo indeterminato che svolgano attività di assistenza e collaborazione al giudice. I requisiti essenziali per diventare cancelliere sono la laurea in giurisprudenza, scienze sociali o economia e commercio. Sono richieste anche competenze informatiche (come minimo la conoscenza del pacchetto Office e di Windows). Gradita anche la conoscenza di una o più lingue straniere e una pregressa esperienza come archivista. Sul fronte udienze, il cancelliere redige e sottoscrive i verbali e i registri delle cause; aggiorna e ordina i fascicoli; pianifica tutto il materiale indispensabile in aula per il corretto svolgimento dei processi e si occupa dell’autenticazione degli atti. In altri casi il cancelliere è responsabile della tenuta dei fascicoli, riceve le istanze dagli avvocati e le riordina.

L’uscita del bando è vicina e nei prossimi giorni giungeranno aggiornamenti e novità.