Durante il seminario “La riforma del processo penale” che si è tenuto lo scorso giovedì 12 aprile presso l’Istituto Arturo Carlo Jemolo, il neo Presidente dell’ANM – Associazione Nazionale Magistrati – Francesco Minisci, è intervenuto in qualità di relatore e, durante il suo discorso, ha sottolineato le criticità e i punti di forza delle recenti riforme del processo penale e soprattutto gli interventi che si attendono dal nuovo Parlamento. “Siamo aperti a un dialogo con tutti per migliorare il sistema giudiziario, avremo un atteggiamento dialogante con il nuovo governo, qualunque esso sia”, assicura il presidente dell’Associazione Nazionale Magistrati (Anm), Francesco Minisci,  parlando a margine del seminario e aggiunge “Naturalmente, abbiamo una serie di proposte da fare al nuovo esecutivo, tese a migliorare il sistema giudiziario. Aspettiamo di sapere chi e’ il nostro interlocutore per incontrarci serenamente, con un atteggiamento dialogante, per fare queste proposte. Il nostro unico obiettivo – ha sottolineato Minisci – e’ quello di garantire una maggiore efficienza al sistema. Su questo ci confronteremo, sia sul settore penale che su quello civile” (fonte AGI).

All’evento hanno partecipato Alessandro Sterpa, Commissario straordinario dell’Istituto Jemolo, Ernesto Lupo, Presidente Emerito della Corte Suprema di Cassazione e Coordinatore scientifico dell’Istituto Arturo Carlo Jemolo, Paola Balducci, Membro laico del CSM, Professore di Diritto processuale penale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell’Università del Salento, Francesco Monastero, Presidente del Tribunale di Roma, Cesare Placanica, Presidente della Camera Penale di Roma e Marco Lepri, Segretario ANF – Associazione Nazionale Forense, sede di Roma. Ha coordinato i lavori Valerio de Gioia, Magistrato prima sezione penale del Tribunale di Roma e docente del corso per la preparazione al concorso in Magistratura dell’Istituto Arturo Carlo Jemolo.