Il Consiglio dei Ministri ha approvato con decreto legislativo del 26 agosto 2016 n. 174 il Codice di giustizia contabile ai sensi dell’articolo 20 della legge del 7 agosto 2015, n. 124 recante “Deleghe al Governo in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche”. Il decreto è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale il 7 settembre 2016 ed entrerà in vigore dopo trenta giorni dalla pubblicazione. Il codice approvato diventa più celere, le garanzie della difesa sono rafforzate, il giudizio del giusto processo permea tutti gli istituti processuali.

Il codice contiene le disposizione processuali di tutte le tipologie di giudizi che si svolgono davanti alla Corte dei conti, dai giudizi di responsabilità erariale, ai giudizi di conto, a quelli sanzionatori e pensionistici. Elementi di novità sono presenti soprattutto per ciò che concerne i giudizi di responsabilità per danno erariale in particolare sono stati recepiti i principi del “giusto processo” e quello della parità delle parti, sono stati disciplinati i poteri del Pubblico ministero, è stato previsto l’obbligo di motivazione degli atti istruttori, sono stati introdotti riti alternativi e semplificati con l’obiettivo di ridurre il volume del contenzioso. Inoltre, tra le novità più significative, la fattispecie in cui la parte ha diritto di essere sentita con l’assistenza dell’avvocato e, dopo l’invito a dedurre, ha diritto di accedere a tutti gli atti del fascicolo istruttorio. Trovano nuova disciplina anche i poteri del pubblico ministero, con adeguati poteri di indagine incluso l’accertamento degli elementi per l’esclusione della responsabilità; è stato introdotto l’obbligo di motivazione degli atti istruttori con previsione di nullità per l’omissione