E’ stato pubblicato sul sito biclazio.it l’avviso pubblico “Progetti per la prevenzione e il contrasto alla violenza di genere ai sensi della DGR n.591 del 2016″ legato alla legge regionale del 19 marzo 2014, n. 4 “Riordino delle disposizioni per contrastare la violenza contro le donne in quanto basata sul genere e per la promozione di una cultura del rispetto dei diritti umani fondamentali e delle differenze tra uomo e donna”, per la prevenzione e il contrasto della violenza di genere e per la promozione di una cultura nel rispetto dei diritti umani fondamentali e delle differenze tra uomo e donna. Un passo importante che consolida il percorso, adottato dalla Regione Lazio, di formazione, informazione e prevenzione con l’obiettivo di creare una rete contro la violenza di genere attraverso il potenziamento di strutture di presa in carico, di accoglienza, di reinserimento sociale e lavorativo delle donne vittime di violenza e dei loro figli. Il bando è rivolto ad associazioni di promozione sociale, alle organizzazioni di volontariato e alle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado. Per partecipare al bando bisogna presentare dei progetti – entro e non oltre le ore 17.00 del 60° giorno dalla data di pubblicazione (04/11/2016) sul sito Bic Lazio – attivabili all’interno di 3 specifiche misure di intervento: “Promozione della cultura del rispetto e dell’uguaglianza tra i sessi tenuto conto della pari dignità e delle differenze di genere”; “Promozione della rete d’accoglienza e presa in carico delle donne vittime di violenza”; “Promozione di progetti sperimentali rivolti agli uomini” e sono previsti contributi pari a 20.000,00 euro per ogni progetto ammesso.

E’ nel quadro delle politiche contro la violenza di genere adottate dalla Regione Lazio che si inserisce l’iniziativa dell’Istituto Arturo Carlo Jemolo che ha messo a bando due borse di studio da 3.000,00 euro ognuna per la preparazione di tesi di laurea sull’argomento “Violenza di genere” rivolto a laureandi e laureande che discuteranno la tesi di laurea nell’anno 2016/2017.

Due interventi importanti rivolti alla sensibilizzazione di giovani e alla formazioni di strutture competenti affinché, nel rispetto della Convenzione del Consiglio d’Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, adottata ad Istanbul l’11 maggio 2011, la cultura e il rispetto delle donne e dei diritti umani fondamentali sia la normalità e prerogativa essenziale di un Paese civile.