Il nuovo recente regolamento del Consiglio Nazionale Forense – CNF n. 6/2014 detta le nuove regole che gli Avvocati e Praticanti abilitati devono osservare per assolvere l’obbligo di aggiornamento e formazione continua nel nuovo triennio di riferimento per il computo dei crediti formativi (CF) obbligatori che parte da gennaio 2015.
I principi generali cui si ispira il regolamento declinano il concetto di formazione continua ricomprendendo in essa tutte le attività a carattere formativo che danno luogo a percorsi di apprendimento e di acquisizione e di conoscenze e competenze in tempi successivi rispetto a quelli della formazione iniziale, in quanto nell’esercizio della professione, l’Avvocato è tenuto a realizzare il principio della competenza a vantaggio dell’interesse pubblico – e quindi – dei cittadini alla corretta prestazione professionale ed alla migliore amministrazione della giustizia. A questo fine, è tenuto a curare la formazione nell’arco di tutta la vita professionale. Le attività possono essere di “aggiornamento” finalizzato all’adeguamento della formazione iniziale e di “formazione” ossia volte all’acquisizione di nuove competenze o di maggiore specializzazione.
Tra le tante novità introdotte dal regolamento, non sarà più possibile impegnare le due ore della pausa pranzo per partecipare a convegni, incontri, dibattiti, conferenze brevi, perché si potranno accreditare solo eventi della durata almeno di mezza giornata; limitazioni al 40% della formazione a distanza; discrezionalità nell’attribuzione dei crediti formativi in relazione al singolo evento (CNF e COA possono fare controlli durante i corsi, effettuare riduzioni/revoche dei CF, a seguito di verifiche).