Il 28 febbraio scorso, in occasione della presentazione del volume “Rapporto sui conflitti e sulla conciliazione 2016” tenutosi presso l’Istituto Arturo Carlo Jemolo, è stato siglato l’addendum al Protocollo d’intesa stipulato tra la Regione Lazio e il Tribunale di Roma – deliberazione della Giunta regionale del 27/7/2009 n.606 – in collaborazione con l’Istituto Jemolo e l’Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione a Roma e nel Lazio.

Il protocollo d’intesa prevedeva l’attivazione di un Punto informativo sulla conciliazione presso il Tribunale di Roma con il compito di informare i cittadini in merito ai vantaggi della conciliazione e di indirizzarli verso i vari organismi preposti ad aiutarli in tal senso.

Fino ad ora il Punto informativo si è occupato della divulgazione della conciliazione stragiudiziale quale mezzo alternativo di risoluzione delle liti, tramite la distribuzione e la illustrazione di materiale informativo fornito da Enti pubblici o privati, purché autorizzati alla conciliazione dal Ministero della Giustizia, fermo restando la piena garanzia circa la libertà di scelta degli utenti.

Con l’addendum vengono ampliate le funzioni del Punto informativo che svolgerà anche le seguenti attività:

Promuovere la conciliazione, con particolare riferimento alla materia dei servizi pubblici, come una buona pratica capace di produrre vantaggi per i singoli e per la collettività;

Diffondere tra i cittadini e gli operatori del diritto la conoscenza e l’utilizzo del nuovo strumento di risoluzione dei conflitti tra gestori ed utenti dei servizi pubblici creato dalla legge n.1/2016 della Regione Lazio, costituito dal procedimento di conciliazione davanti alla Camera regionale di conciliazione;

Promuovere tra i cittadini, e anche tra avvocati e magistrati, l’utilizzo dei diversi strumenti di soluzione extragiudiziale dei conflitti, in un corretto rapporto con gli altri strumenti di ADR e con i mezzi di tutela giurisdizionale dei diritti;

Offrire un servizio di orientamento tra i vari strumenti di soluzione extragiudiziale dei conflitti, con riferimento alla specificità del conflitto, e con particolare attenzione per i conflitti che coinvolgono la PA e gli enti erogatori di servizi pubblici;

Realizzare gli obiettivi di ricerca, monitoraggio, studio, formazione e servizio sui temi della conciliazione e degli strumenti di soluzione dei conflitti che costituiscono gli scopi sociali dell’Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione a Roma e nel Lazio;

Attività di informazione sia per gli Avvocati che per il pubblico, attività di segreteria – inclusa la ricezione delle istanze – della Camera regionale di conciliazione, attività di studio e di servizio dell’Osservatorio sui conflitti e sulla conciliazione sulla base delle deliberazioni del Consiglio direttivo dell’Osservatorio.