Si è svolto nel primo pomeriggio di mercoledì 15 luglio, il seminario “La negoziazione assistita” organizzato dall’Istituto Jemolo. Ha introdotto i lavori l’Avvocato Eleuterio Zuena, e di seguito sono intervenuti l’Avvocato Giuseppe Vona e il Commissario straordinario dell’Istituto, Professor Alessandro Sterpa.

Il tema dell’incontro è stata l’analisi del nuovo istituto della negoziazione assistita, introdotto nell’ordinamento giuridico italiano dal nuovo “decreto giustizia” recante misure urgenti di degiurisdizionalizzazione e altri interventi per la definizione dell’arretrato in materia di processo civile. La nuova disciplina sulla negoziazione assistita mira, da un lato a trasferire in sede arbitrale i procedimenti pendenti davanti all’autorità giudiziaria e dall’altro lato, la promozione, in sede stragiudiziale, di procedure alternative alla risoluzione ordinaria delle controversie nei processi. In questo modo, si riduce il contenzioso civile bloccando a monte l’afflusso dei processi. La disciplina della negoziazione assistita è svolta da uno o più avvocati ed ha come finalità quella di risolvere, in via amichevole, una controversia civile. Si tratta, quindi, di uno strumento di alternative dispute risolution – ADR, volto a veicolare la trattazione di parte delle controversie destinate ad essere oggetto di un provvedimento giurisdizionale fuori dalle aule giudiziarie. Il dibattito si è concluso con un’attenta analisi dei relatori sulle prime criticità emerse già durante i primi mesi dell’applicazione della nuova normativa sulla negoziazione assistita.

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